Investire a Parigi
Il mercato immobiliare di Parigi nel 2012
In un contesto economico sotto pressione, il 2011 segna la fine dell ‘esplosione dei prezzi. Il continuo aumento registrato dal 2009 ha segnato una inversione di tendenza nel giugno 2011. Durante la seconda metà del 2011, i prezzi hanno cominciato a scendere gradualmente. Dobbiamo ricordare che a Parigi i prezzi sono saliti del 19% tra giugno 2009 e giugno 2010 e il 20% da giugno 2010 a giugno 2011 per poi perdere il -2,8% negli ultimi sei mesi dell’anno nel 2011. La stessa tendenza si nota nei dipartimenti della prima e della seconda periferia.
Durante il 2010 ed i primi sei mesi del 2011, nonostante la congiuntura economica, sussistevano tutti gli elementi favorevoli ad una crescita dei prezzi: tassi di interesse bassi, facile accesso al credito, aumento di interesse verso il mattone come bene rifugio, preoccupazione dei francesi circa il loro futuro pensionistico, esacerbando la corsa all’assicurarsi una residenza primaria, il tutto sullo sfondo di un regime fiscale molto favorevole.
Molti di questi fattori si sono gradualmente affievoliti nel corso dei mesi, portando ad una progressiva diminuzione del numero di acquirenti solvibili e quindi a prezzi più bassi.
Il 2012 dovrebbe continuare il trend del 2011 con una significativa riduzione dei volumi delle transazioni (-10% a -20), soprattutto nelle aree meno dinamiche. I prezzi dovrebbero continuare a diminuire da -5 a -10% a seconda della zona e delle tipologie, con un allungamento dei tempi di vendita. Nelle condizioni attuali di mercato, un immobile proposto ad un 10% – 15% sopra al suo valore, ha scarsissime possibilità di essere venduto entro tre mesi.
Attualmente il mercato è chiaramente favorevole agli acquirenti.
